Dott.ssa Marcella Fortunato

Psicologa e Psicoterapeuta

chi sono image
Sono Psicologa, Psicoterapeuta  e Pedagogista, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Campania (n° 2262) e abilitata all'esercizio della Attività Psicoterapeutica (art.3 L.56/89). Ho conseguito la laurea in Psicologia  presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 2003, con una tesi in Sociologia della Famiglia dal titolo "I nuovi padri: la trasformazione del ruolo paterno". Il mio indirizzo di specializzazione è Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione, più comunemente indicato come Psicologia dell'Età Evolutiva. La mia formazione professionale - come Pedagogista ed esperta dei processi di sviluppo e dell'apprendimento - risale al 1991, anno in cui ho conseguito la Laurea in  Pedagogia  presso l'Istituto Universitario "Suor Orsola Benincasa" di Napoli, con una tesi in Psicologia sulle origini degli stereotipi dal titolo "H.Tajfel e gli studi sulla categorizzazione sociale". Ho una pluridecennale esperienza nel mondo della scuola di ogni ordine e grado, infatti sono docente dal 1991 e ho maturato una lunga esperienza nel campo dei processi dell'apprendimento e in quello della formazione dei docenti.  Mi occupo della promozione della cultura psicologica e della prevenzione del disagio attraverso l'attivazione e la gestione dello Sportello d' ascolto per la prevenzione e il contrasto del bullismo  e del cyberbullismo . Da anni promuovo, nella comunità di cui faccio parte, una cultura delle pari opportunità mirata, innanzitutto, alla decostruzione degli stereotipi culturali di genere e la prevenzione delle manifestazioni di violenza. Sono specializzata in Psicoterapia ad indirizzo sistemico-relazionale , con una formazione specifica in  Terapia familiare (IIPR di Napoli).  Il mio approccio di intervento è stato influenzato, inoltre, dal modello strategico, che ho assimilato e applicato come modello di intervento dal 2010, anno in cui ho conseguito il "Master di II livello in Psicologia Clinica Breve Strategica" presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo (CTS) del Prof. Giorgio Nardone. Negli anni ho ampliato e continuo ad ampliare la mia esperienza con la partecipazione a convegni e congressi di rilievo nazionale e internazionale promossi dalla comunità professionale alla quale appartengo. 
le parole che curano image
La parola è logos, è pensiero, verbo, azione. È la rappresentazione di uno stato mentale, di una esperienza e delle sue sensazioni .Tradurre i pensieri e le sensazioni in parole è per l’ uomo l’operazione più complessa al mondo poter dire ciò che ha e ciò che vuol fare e come vorrebbe farlo. La parola è dolore, ma anche strumento di liberazione. La parola è anche veicolo di cura e di guarigione. 

i miei interventi

Terapia individuale
Terapia di coppia
Terapia di gruppo
Disturbi emotivo-affettivi
Disturbi d'ansia 
Disturbi dell'umore
Disturbo compulsivo ossessivo (doc)
Disturbo da stress post-traumatico
Disturbi di personalità
Nuove dipendenze
Disturbi dell'età evolutiva
Disagio infantile e adolescenziale
Difficoltà familiari e di coppia (lutti, conflitti, separazioni)

i miei interventi

Consulenza psicologica
Sostegno alla genitorialità
Sostegno psicologico all’anziano
Parent training
Dinamiche familiari, problematiche educative e di coppia
Disagio esistenziale
Problematiche relazionali e affettive
Disturbi delle relazioni affettive e sessuali
Counseling di orientamento scolastico e professionale
Seminari teorico-esperienziali di formazione e crescita personale
Conferenze a scopo culturale e divulgativo sul benessere e la crescita personale

Cosa è la consulenza psicologica?

 Ha lo scopo di inquadrare la problematica della persona che si rivolge allo psicologo e condividere un obiettivo con cui procedere, indicando i tempi e le modalità del lavoro che verrà svolto. La consulenza psicologica richiede un numero limitato d'incontri e può evolvere in un percorso di: sostegno psicologico, come aiuto accompagnamento in periodi di vita e disagio e crisi; psicoterapia, per intervenire sul problema o specifico, sui significati e contesti relazionali che lo subito; counseling, quando la persona non presenta un disagio, ma chiede un percorso di miglioramento e crescita personale oppure aiuto per fare una scelta. Consiste nell'orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità della persona, promuovendone le attivi, propositivi e stimolando capacità di scelta.
In alcuni casi la consulenza può evolvere nella proposta d'invio ad altro specialista, competente rispetto alla problematica espressa (ad esempio uno psichiatra, un neuropsichiatra infantile, uno psicoterapeuta infantile, un assistente sociale, un consulente legale, un sessuologo ...).

Chi è e cosa fa lo psicologo?

Lo psicologo è un professionista della salute laureato in Psicologia.
Al fine di esercitare la professione, il dottore in psicologia deve svolgere un tirocinio annuale per poter sostenere l'esame di stato.
Quest'ultimo gli permette di accedere all'iscrizione dell'Albo Professionale. L'obiettivo del lavoro dello psicologo è la promozione del benessere della persona, ottenuto attraverso l'analisi di componenti fisiologiche, psicologiche, relazionali e ambientali.
i principali strumenti di intervento dello psicologo sono il colloquio psicologico ei test psicologici. Lo psicologo non è un medico, di conseguenza non può prescrivere farmaci. La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione/riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. Il counselor non è uno psicologo (a meno che non si tratti di laureato in psicologia e non sia iscritto all'albo degli psicologi) e non esercita, quindi, alcuna attività sanitaria.

Di cosa si occupa uno psicoterapeuta?

Lo psicoterapeuta è un professionista che, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, ha completato la sua formazione mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia. La psicoterapia è la pratica svolta da un professionista finalizzata a curare la sofferenza psichica. I modi in cui si manifesta la sofferenza psichica, ossia i sintomi che compaiono e che la psicoterapia affronta, sono moltissimi e diversi ma si organizzano sotto forma di Disturbi psicologici tipici e riconoscibili. La psicoterapia può variare molto a seconda dell'approccio psicoterapeutico che il terapeuta segue. Esistono infatti diverse scuole di psicoterapia, come ad esempio la terapia Analitico-Transazionale, la terapia Sistemico-Relazionale, la Terapia Breve Strategica, la terapia Psicoanalitica o la terapia Cognitivo-Comportamentale. Queste scuole, pur avendo alcune grandi somiglianze, si differenziano nel modo di lavorare e concepire il disagio psicologico.

Quanto dura una Psicoterapia?

Non è possibile conoscere in anticipo l'esatta durata dell'intervento, essa dipende da numerosi fattori. La durata dell'intervento di consulenza o di psicoterapia viene concordata con il cliente.
Le linee guida prevedono che il terapeuta e il paziente stabiliscano una serie di accordi, di regole specifiche che riguardano la durata della seduta, la cadenza, i costi, le modalità di pagamento e le condizioni in caso di annullamento tardivo, la durata complessiva ipotizzata. Spesso si pensa che i problemi di tipo psicologico necessitino di un intervento lungo e costoso. Con alcuni incontri di consulenza o un intervento di psicoterapia breve a volte il problema si sblocca in poche sedute permettendo alla persona di recuperare la fiducia nelle proprie capacità personali. Il paziente, se lo ritiene opportuno, può decidere in maniera autonoma di continuare o meno il percorso terapeutico, oppure può valutare durante il percorso, con il terapeuta, il momento più adatto in cui sospendere o interrompere gli incontri. La terapia sistemica si configura come un tipo di terapia breve. Tale definizione va intesa in relazione al numero piuttosto limitato di sedute. Gli incontri sono una cadenza settimanale in una prima fase e poi quindicinale o addirittura mensile in una fase successiva di intervento. Lo stesso vale, com'è intuibile, per la terapia Breve Strategica.
la terapia familiare image

Il termine terapia familiare definisce l'approccio psicoterapeutico finalizzato a intervenire sulle dinamiche relazionali tra i vari componenti della famiglia con il duplice obiettivo di migliorare il funzionamento della famiglia in toto ed apportare il benessere al singolo soggetto. In particolare, vengono analizzate le modalità, spesso nascoste, su cui si basa l'equilibrio di tutto il nucleo, per aiutare i vari membri ad individuare e prenderne consapevolezza e controllo. La terapia familiare si differenzia da quella individuale per la visione di famiglia come "sistema" ovvero di una entità composta da varie parti che interagiscono. Il concetto di sistema nasce infatti proprio in relazione al funzionamento dell'insieme realizzato attraverso l'interazione delle singole parti.








sostegno alla genitorialità image
Il sostegno alla genitorialità ha l'obiettivo di ampliare le risorse dei genitori (o del singolo genitore), migliorando la qualità delle relazioni con i figli attraverso una maggiore consapevolezza. La genitorialità è una funzione complessa che coinvolge aspetti individuali, di coppia, di relazione. Implica una capacità del genitore di modificare il proprio stile educativo in base ai cambiamenti legati alla crescita del figlio. Per un genitore, la crescita del figli è la scoperta di un territorio inesplorato e non è facile capire come comportarsi. Il sostegno alla genitorialità è rivolto a chi ha un rapporto conflittuale con i propri figli o che si trova davanti ad una nuova tappa evolutiva del figlio e non sa come comportarsi o come comprendere meglio i suoi bisogni e vissuti emotivi. Il sostegno alla genitorialità è tuttavia utile anche in situazioni più comuni: è un aiuto per il genitore esasperato che non sa come fare per far rispettare le regole ai figli, è un percorso utile in caso di eventi che comportano cambiamenti nel nucleo familiare (come separazioni , divorzi, formazione di una nuova famiglia). L'educazione alla genitorialità parte dalla comprensione della domanda posta dai genitori e della problematica vissuta nella relazione con il figlio per poi orientare i genitori nella scelta delle strategie di intervento più funzionali. Vengono offerti al genitore strumenti conoscitivi che gli permetteranno di migliorare la propria capacità relazionale ed educativa. Il sostegno alla genitorialità è uno spazio dove attuare una riflessione sul ruolo genitoriale, sugli atteggiamenti educativi adottati fino a quel momento e sulle strategie già in atto che non hanno funzionato, trovando risposte a dubbi e interrogativi e da mettere in pratica. Lo scopo del sostegno alla genitorialità è quello di attivare nuove competenze e risorse gestendo in maniera positiva le situazioni di criticità, favorendo nuove strategie di intervento e nuove modalità di gestione nella relazione con i figli, così da raggiungere nuovi equilibri.



la terapia breve strategica image
L’approccio breve strategico alla terapia è evidence based (Szapocznik et al., 2008, Castelnuovo et al., 2010, Gibson et al., 2016, Lock, 2002, 2009, 2010, Nardone, Salvini, 2013, Robin et. al., 1994, 1999) ed è riconosciuto come best practice per alcune importanti psicopatologie: disturbo ossessivo compulsivo, binge eating, anoressia giovanile, attacchi di panico, violenze familiari e comportamenti antisociali. Si tratta di un approccio che si concentra sul presente, nel qui e ora. Un modello psicoterapico innovativo che ricerca nuove soluzioni non ancora adottate, pertanto è una modalità che si concentra più sulle soluzioni che sui problemi.  La terapia breve strategica nasce in seno al Mental Research Institute di Palo Alto (MRI), istituzione dedicata allo studio della psicoterapia. È stata sviluppata da Giorgio Nardone, psicologo e terapeuta italiano membro del MRI, riconosciuto internazionalmente come il massimo esponente, tra i ricercatori, l'evoluzione della Scuola di Palo Alto negli ultimi anni. Si tratta di un approccio breve (al di sotto delle 20 sedute) che si occupa da una parte di eliminare i sintomi e i comportamenti di sofferenza, dall'altra di produrre un cambiamento nelle modalità attraverso le quali una persona costruisce la propria realtà personale e interpersonale. Una differenza delle tradizionali teorie psicologiche e psichiatriche, un terapeuta strategico non utilizza nessuna definizione di “normalità” o “patologia” psichica; si basa piuttosto sui progetti di “funzionalità” o “disfunzionalità”. Da un punto di vista strategico, quindi, per cambiare una situazione problematica, non è necessario indagare e svelare le cause passate (aspetto su cui, peraltro, non si desidera avere possibilità di intervento), ma risulta più utile lavorare sul problema funziona nel presente e su quali strategie siano più adatte a creare un cambiamento efficace e duraturo. 
Consulenza e Psicoterapia on line

Consulenza e Psicoterapia on line

Una seduta psicologica online, pur svolgendosi all’interno di uno spazio virtuale, segue le stesse regole di quella in presenza. Il Codice Deontologico degli Psicologi italiani, infatti, specifica all’art. 1 che le modalità di rapporto terapeutico debbano seguire «Le stesse regole […] anche nei casi in cui le prestazioni, o parti di esse, vengano effettuate a distanza, via Internet o con qualunque altro mezzo elettronico e/o telematico».

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